Le più improbabili amicizie tra animali ★ Merito dell’Uomo?

L’amicizia non è solo beneficio o privilegio degli uomini, e come gli uomini anche gli animali si sono evoluti da un punto di vista “umano”. Oppure, è stato proprio l’uomo ad aver infuso questa particolare caratteristica che li porta a legarsi, a sviluppare in essi il sentimento dell’amicizia.

Ma la particolarità maggiore, sta nel fatto che codesto legame si forma tra specie diverse, nientemeno antitetiche, tra cosiddetti nemici giurati, come ad esempio un leone con un cerbiatto, una tigre con un maialino… chi lo crederebbe mai? Bisognerebbe vederlo, in effetti, poiché altamente improbabile, eppure esistono casi simili, ampiamente documentati attraverso foto e video, che stanno diventando eccezionalmente all’ordine del giorno.

Tuttavia, per riallacciarci alla seconda ipotesi, queste amicizie che possono rivelarsi di una tenerezza sorprendente, si instaurano prevalentemente tra animali che hanno avuto un contatto stretto con gli uomini, e quindi ne hanno in un certo senso preso esempio. Sicuramente questo dipende dalla vicinanza affettuosa di determinate persone che insegnano loro cosa sia l’amicizia come sentimento e come manifestazione, mostrando all’animale feroce l’alternativa ad un possibile rapporto con altre specie che esso, in condizioni naturali, considererebbe esclusivamente delle prede, e di conseguenza mero cibo con cui nutrirsi.

Più spesso, ciò avviene se due specie iniziano a stare a contatto quando sono cuccioli e dunque crescono insieme, il che può farli diventare inseparabili, come il cane e il gatto, che generalmente hanno quell’istintiva repulsione reciproca che non consente loro di stare nella stessa stanza. Allora, il merito si può dire che sia sempre dell’uomo, che li abitua a stare pacificamente insieme, riscrive in un certo qual modo il loro DNA, e non attraverso la Scienza, bensì semplicemente attraverso l’amore e teneri gesti di dolcezza e fratellanza.

Per renderci meglio conto del concetto, possiamo prendere in considerazione ad esempio la razza felina, un gatto domestico ed un gatto randagio. Notiamo come il gatto domestico abbia sviluppato in sé, congenitamente, l’amore e la fiducia per l’Essere Umano, diventando una cosa del tutto naturale, innata, mentre il gatto randagio fugge intimorito dinanzi a lui e non prova un minimo di fiducia e di affezione, essendo nato e vissuto interamente allo stato brado, e quindi senza nessun contatto con gli uomini.

Ciò può essere mitigato dalla vicinanza dell’uomo, che adottando il gattino selvatico può iniziarlo ad una vita diversa, e pian piano esso può cominciare a vedere il mondo degli umani in modo differente, senza più vivere in un ambiente fatto solo d’istinto, lotte e caccia, fughe e sterilità di sentimenti.

In conclusione, la mente degli animali è straordinariamente elastica, sa adattarsi in maniera eccellente. Però dipende sempre dall’uomo che ha davanti, giacché non tutti gli uomini hanno un’indole sensibile verso di loro, e riescono a guidarli sui sentieri dell’amore e della dolcezza fraterna.

★ Testi originali di Video&Magie ©, data 25 novembre 2015

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