Il bagnetto più tenero del mondo ★ Thalasso Bain Bebé

La “Thalasso Bain Bébé” è stata ideata e sperimentata da Sonia Rochel, un’infermiera francese. La donna, che ha 51 anni, in trent’anni di lavoro nella clinica di Parigi dov’è stata assunta ha messo a punto questa tecnica soave per fare il bagnetto ai neonati, e i suoi bagnetti hanno fatto il giro del mondo, hanno incantato il Web e non c’è da stupirsi, perché la delicatezza unica impiegata, la sua incomparabile professionalità sono davvero degne di nota.

Clinique de La Muette, un altro bimbo nato, un altro bellissimo dono della Natura… ma questo neonato ha qualcosa di davvero speciale, sembra veramente un cucciolo, un cucciolo di uomo. E, grazie a Sonia Rochel, con la sua tecnica del bagnetto, possiamo ammirare delle commoventi immagini, di questo piccolo bimbo che si lascia andare a lei come un cucciolo con la sua mamma, senza paura né agitazione, nemmeno una goccia di pianto. Pare totalmente in estasi.

Sono numerosi coloro che vorrebbero riprodurre questa tecnica, ma fondamentalmente si tratta di un dono, ovviamente sviluppato e perfezionato attraverso la pratica e le conoscenze professionali di questa puericultrice, che sembra davvero una Fata, capace di comunicare nel profondo, con questi esserini che vivono solo di sensazioni, di percezioni, con una coscienza ancora sopita, che non conoscono le parole, e dunque recepiscono in modo diverso dagli adulti. Un vero incanto.

Definito familiarmente bain-caresse (bagno-carezza), è stato praticato dalla donna dopo anni di osservazione e riflessione, ed è riservato ai neonati, fino a circa due mesi di vita, in quanto eseguirlo su bambini più grandi non sarebbe sicuro. Infatti, il getto dell’acqua dev’essere controllato, così come la posizione del bebè, poiché c’è il rischio che potrebbe soffocare, e solo se i bambini sono piccolissimi, di pochi mesi di vita, la situazione è perfettamente controllabile. Soprattutto, è importante che i genitori non si cimentino in questa pratica, perché seppur oltremodo emozionante, è seriamente pericolosa, se non si hanno basi e conoscenze specialistiche, quindi anche l’idea di farlo è da scartare.

Il nome di questa tecnica proviene dal termine di origine greca “talassoterapia”, un metodo curativo attraverso il bagno nelle acque marine, che è stato inventato in Bretagna (Francia) all’inizio del 1800, quando si curavano i bambini infermi facendo far loro il bagno in mare, nella convinzione che si potessero addirittura curare patologie come la poliomielite e la tubercolosi. Tuttavia, non è scientificamente provato che tale pratica sia benefica per la salute, fatta eccezione per i risaputi effetti benefici che l’acqua di mare ha per il sistema circolatorio e le articolazioni.

★ Testi originali di Video&Magie ©, data 31 marzo 2016

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