Ettore, il cane che chiede scusa ★ Come comportarsi quando ci fanno dispetti

Gli animali se ne accorgono, quando fanno qualcosa di sbagliato, e infatti molto spesso usano questa loro conoscenza per farci un dispetto, se hanno esigenza di vendicarsi, specialmente se si tratta dei felini. Loro lo sanno quali siano le cose che ci stanno più a cuore, non parlano ma ci osservano, e il loro fiuto non sbaglia mai.

Di solito, quando combinano il pastrocchio si nascondono, in attesa che finisca la tempesta, dato che noi in fondo ci arrabbiamo sul momento, poi quando passano man mano i minuti, le ore, sbolliamo l’irritazione ed anzi richiamiamo il nostro amico pelosone, non potendo stare senza di lui per lungo tempo. Allora escono dai loro nascondigli e ci fanno le feste, prendendo due piccioni con la stessa fava.

Altre volte invece si piazzano lì, accanto al danno, con aria impettita e intrepida, se hanno un messaggio specifico da darci, in maniera che noi capiamo bene l’antifona (ciò spesso accade se li lasciamo per troppo tempo soli). Mentre, altre volte ancora, si pentono e si fanno tutti mogi e depressi, cercando in tutti i modi di fare la pace. Ed è lì che non possiamo resistere, li perdoniamo all’istante e non ci pensiamo più.

Quindi, se qualcuno vi dicesse: «È inutile sgridarlo, tanto non capisce», costui si sbaglia di grosso, forse perché non ha avuto mai animali oppure non li ha mai compresi. O peggio ancora li ha sempre trattati come esseri inferiori, che non capiscono nulla in confronto all’onnipotente Uomo.

Tutto sta, nel togliere loro il gusto del proibito, soprattutto se avete un gatto in casa. Se gli vietate di fare una determinata cosa, state pur certi che lui la farà, non tanto per farci un dispetto (non sempre almeno), quanto piuttosto per il suo spropositato orgoglio, la sua inviolabile indipendenza che gli impone di fare ciò che più gli aggrada, dato che per lui la vostra casa è il suo territorio, e viene da sé che si sente in diritto di fare qualunque cosa esso voglia.

Per far comprendere ad un animale che certe cose non vanno fatte, prima di tutto escludiamo botte e urli alla Tarzan, perché se sul momento l’animale se la dà a gambe, ancor di più s’indispettisce, in quanto viene minata la sua libertà.
Ciò che dobbiamo fare, per delimitare il concesso dal non concesso, nulla è più efficace della dolcezza e delle buone maniere, sì, proprio come con gli Esseri Umani, perché essendo trattati alla pari si sentono importanti ma soprattutto considerati, la convivenza non è più sudditanza e loro ben volentieri vi faranno questa cortesia, sentendosi rispettati e amati, com’è giusto che sia.

★ Testi originali di Video&Magie ©, data 19 marzo 2016

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