Giappone, la Terra si ribella ★ Fenomeni inquietanti che scuotono la città
Mai approfittare troppo della Natura, perché poi si arrabbia e non controlla più la sua invidiabile pazienza. Troppe ne abbiamo combinate, ed è già un miracolo che non ci abbia ancora puniti per bene, anche se a volte si fa sentire, e con boati pazzeschi.
Il Giappone lo sa bene, con la serie di cataclismi che negli ultimi decenni hanno scosso il suo continente, gli oceani che si sono innalzati con onde purificatrici ma devastanti, i ripetuti terremoti, inquietanti fenomeni terrestri come in questo filmato registrato nel 2011, quando si verificò una compressione sotterranea delle falde acquifere, per via dell’energia sprigionata dal terremoto.
Fortunatamente il fenomeno si arrestò a questo stadio, in quanto può degenerare dando vita ad un fenomeno molto più prorompente, che viene chiamato “liquefazione del terreno”, dove la pressione sale a tal punto da spingere in superficie migliaia di metri cubi d’acqua, e senza avvisaglie perché ciò può avvenire in pochissimi secondi. In questo caso, tutto quello che si trova in superficie si disgregherebbe, come risucchiato dalle voragini generate dall’acqua.
La liquefazione del terreno, o delle sabbie, si verifica in genere dopo uno sciame sismico e in determinate zone, in base alla condizione del suolo: la forza dell’acqua va a superare la forza di coesione che tiene unito il terreno e quest’ultimo inizia a comportarsi come un fluido. Giappone e Stati Uniti sono i più colpiti, tuttavia anche in Italia è avvenuto, anche se raramente, però in territori prevalentemente sabbiosi ad alta presenza di acqua, come nella Pianura Padana, dove in pratica il terreno si trasforma in fango, distruggendo tutto ciò che incontra con la sua furia.
Ecco, alla vista di questi fenomeni dovremmo riflettere un po’ e fermarci, cercare di essere più rispettosi, meno menefreghisti e superficiali perché se noi abbiamo bisogno della Terra, anche lei ha bisogno di noi, ha bisogno di collaborazione, di complicità, amore e considerazione. Dobbiamo convivere in armonia e non ridurla in schiavitù, perché se lei comunque ci lascia fare, nella sua divina umiltà, arriva ad un punto in cui trema, e si fa sentire, come se volesse dirci: «Attenzione, perché se muoio io morite anche voi…»
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 6 febbraio 2017 ★