Minnie, il gatto che tornò dall’Aldilà ★ Storie Vere di Animali oltre la Vita

Tratto da “Anche gli animali vanno in paradiso”, questo stupefacente racconto ha veramente dell’incredibile, in quanto parla di una gatta che si mostrò alla sua padroncina, dopo qualche giorno che era morta. La ragazza non lo sapeva, dato che era stata a letto malata, e i genitori avevano evitato di dirglielo prima che lei si ristabilisse completamente.

A parte la commozione provata, nel momento in cui questa ragazza ha saputo che la sua Minnie era volata in Cielo, e che era comunque tornata per rassicurarla, anche per salutarla, c’è da dire che eventi del genere ci conferiscono una rassicurante certezza, ovvero che anche gli animali hanno un’anima e dunque possono continuare a starci accanto, anche dopo la morte. Ma, soprattutto, che ci vogliono bene in modo “umano” e si preoccupano per noi.

Molte volte la disperazione della perdita ci fa sentire soli, avendo un concetto “terreno” della vicinanza, eppure non lo siamo, anche se questa calorosa presenza che tanto ci ha allietato il cuore, non è più visibile ai nostri occhi. Tuttavia, possiamo utilizzare altri sensi per sentirli, come la nostra percezione, e così renderci più o meno conto che quella cara presenza non ci ha abbandonati, resta viva accanto a noi, anche se è viva in un’altra dimensione.

Anche gli animali, come le persone, quando trapassano continuano a stare sulla Terra, sebbene in forma differente, visto che sono ancora spaesati ma soprattutto sono ancora legati a questo mondo, a noi, dunque faticano un po’ prima di riuscire ad “andarsene”. Come gli Umani, anche gli animali ci lasciano segnali, durante quel tempo, in specie attraverso le apparecchiature tecnologiche, dato che diventano per loro fonte di energia, quell’energia fisica che non possiedono più, in quella loro sorta di forma astrale.

Pertanto, quando un animale ci lascia per passare a miglior vita (è solo un modo di dire…), dobbiamo stare attenti a ciò che accade attorno a noi, a dettagli insoliti che generalmente non notiamo, presi come siamo dalla nostra quotidianità e/o dai nostri tormenti interiori. Una luce che si accende, o che procede a scatti, un telefono che si illumina senza motivo, sono tutte cose a cui dobbiamo dare peso, perché sicuramente sono un segnale dall’aldilà, probabilmente da chi ci ha lasciati da poco, che sia un animale o un nostro caro.

Di contro, però, non dobbiamo continuare a legarlo a noi, con la nostra disperazione e le nostre lacrime, perché per lui diventa ancora più difficile andarsene, raggiungere quella nuova realtà che lo aspetta. Dobbiamo lasciarlo andare, dobbiamo cercare di sorridere, di provare almeno un pizzico di serenità, di essere felici per lui, che potrà stare bene, potrà essere felice senza avere il peso del nostro dolore.

★ Testi originali di Video&Magie ©, data 23 marzo 2016

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