Come effettuare un Viaggio Astrale
★ Tecnica per il Viaggio Astrale ★
Il viaggio in astrale non è una cosa da prendere sottogamba, perché praticamente è un’uscita fuori dal corpo fisico, pertanto va fatta con estrema serietà e preparazione. Esiste un rischio reale, infatti, di non riuscire a tornare indietro, che in pratica equivarrebbe alla morte fisica, quindi sostanzialmente alla morte. Ci sono dunque anche i viaggi astrali pericolosi.
Ciò accade prima di tutto se veniamo interrotti durante il viaggio, in quanto è un disturbo che comporta un’automatica interruzione del legame tra la nostra dimensione e quella in cui stiamo viaggiando, le quali sono unite da un invisibile cordone argentato, che tecnicamente unisce il nostro corpo fisico, e quindi il corpo momentaneamente addormentato, e il corpo astrale, che in quel momento è in fase di viaggio. In questi casi è molto facile che si crei un punto di non ritorno, per cui è importantissimo scegliere un luogo dove nessuno può accedere e di conseguenza disturbare, anche a livello di rumori, che siano persone o animali, insomma dev’essere isolato acusticamente, senza interagire in alcun modo con il mondo esterno.
In definitiva, il viaggio astrale è una pratica sufficientemente pericolosa, perciò è altamente sconsigliato di affrontarla per intero senza aver fatto preliminarmente qualche esercizio preparatorio, ma l’ideale sarebbe di farsi seguire da qualcuno che sia esperto. Gli esercizi migliori si fanno semplicemente con la pratica della meditazione, ma stando attenti a non addormentarsi, se non si è ancora pratici. Una volta che saremo pronti, basterà fare una seduta di meditazione guidata e andare subito a letto, nella fase di più acuto rilassamento, in maniera da non perdere il vantaggio acquisito.
Quando ci saremo distesi, e dunque in procinto di addormentarci, già sentiremo la differenza con il sonno normale, perché il viaggio inizia nell’ultimo stadio della veglia. Male che vada, se non viaggerete in astrale è molto probabile che facciate un sogno lucido, pertanto qualcosa di buono ne uscirà comunque.
A discapito dei rischi, che si possono tranquillamente evitare con una preparazione idonea, il viaggio astrale è un’esperienza che sarebbe assolutamente da fare, in quanto ci apre le porte alle innumerevoli potenzialità del nostro Essere. La nostra Essenza si espande, acquisisce più Coscienza e inoltre è un’esperienza bellissima.
Ma cosa significa viaggiare in astrale? I viaggi astrali cosa sono? Per spiegare ciò, bisogna prima di tutto illustrare il concetto di “astrale”.
L’Astrale si riferisce sostanzialmente al Piano Astrale, ovvero quella dimensione dove vagano le entità incorporee, ed è una dimensione intersecata alla nostra, è qui tra noi, ma noi non possiamo vederla con i nostri sensi fisici, ecco perché si ricorre al viaggio astrale. In questa dimensione tutto è magico, completamente diverso dal mondo fisico in cui viviamo, è un po’ come nei sogni, ma mentre nei sogni, che sono il prodotto del nostro subconscio tutto è irreale, nel Piano Astrale è reale, anche le entità che possiamo incontrare.
Tecnicamente, infatti, il Piano Astrale sarebbe anche il Regno dei Morti, degli Spiriti e degli Esseri Fatati, un luogo dove abitano le anime che ancora non si reincarnano, e non è raro incontrare, se siamo fortunati e facciamo il viaggio correttamente, i nostri cari o personaggi famosi o storici che sono deceduti. Ma non dobbiamo avere paura, questa è la prima regola fondamentale, perché farsi prendere dal panico può compromettere tutto, andremo a mettere sotto stress il nostro corpo fisico che si trova in attesa di riospitarci, il quale si agiterà inconsultamente a causa della nostra inutile paura, sarebbe al di fuori del nostro controllo e potrebbe anche cedere.
Non abbiate dunque paura perché non può accadervi nulla, e nulla può uccidervi, soltanto voi se non affronterete nel giusto modo il viaggio, un viaggio che sarà fantastico e dove potrete fare di tutto, tutto quello che avete sempre desiderato. Dove potrete finalmente volare.
★ Testi originali di Video&Magie ©, data 24 novembre 2015 ★